VUSCICHÈ E LA NUOVA COLLEZIONE CON LA CARATTERISTICA AW.22 INNAMORATO DEL TESSUTO
Ci sono alcune cose su di me che voglio condividere. Non sono a Milano, Parigi o Tokyo, sono nella campagna abruzzese dove la vita si sente diversa. Soprattutto dopo la covid dove c’è un senso di diversità ed inclusività.
La mia visione per l’ambiente rurale è dove termini come prezioso e lusso significano comfort, lavabile, facile e onesto.
Sto imparando un uso responsabile delle risorse territoriali. Il mio punto di partenza è stato finora i tessuti antichi del 19° e 20° secolo, e trascorro tempo per capire come affrontarli con le risorse locali disponibili.
Regenerare i tessuti … come le coperte di lana colorate dell’Abruzzo “dritto” o “rovescio”, frangiate e decorate con motivi floreali o geometrici, è qualcosa di molto nutriente per la mente dal punto di vista strutturale, ma soprattutto dal punto di vista estetico. Trovare un linguaggio, uno stile dove possa essere accettato come “sostenibile” è una sfida. Progettare all’interno di limitazioni.
Ho iniziato da qui, da una strana ansia di voler raccogliere queste antiche coperte e pezzi di tessuti per studiarli e sfidare la loro essenza. A questo è stato aggiunto il desiderio di cercare tessuti speciali in fibre naturali. Risultati? Alcuni tessuti sono semplicemente trattati con lavaggi e tinture, parzialmente industriali o artigianali, altri tessuti sono stati progettati ad hoc per la collezione, sono originali, per lo più sono realizzati con filati di magazzino. Questo è un grande recupero di materiale di scarto da altre produzioni.
Il pensiero dietro questa collezione è ripensare il modo di produrre, dare spazio alle persone più che alle macchine, al materiale naturale che invecchia e si trasforma, ai processi che possiamo affrontare, per trasformare i rifiuti in risorse.
Glossario:
Tessuto rigenerato: tessuto vintage che viene trattato in modi diversi per poter tornare in vita. ** lana doppio jacquard rigenerata, tessuti antichi, la mia peculiarità: tratta con lavaggi, rasatura e sfilacciamento, molte ore di lavoro manuale su un capo;
** tessuto di cotone o lana rigenerato subisce lavaggi o tinture; ** damasco rigenerato o seta damascata subisce lavaggi o tinture;
Tessuto originale
- lana feltrata: disegnata da me, viene feltrata in fogli da 3×3. I modelli sono progettati per ridurre al minimo gli scarti; misto lino e canapa: devono essere lavati e tinti per raggiungere morbidezza e mantenere una morbida mano calda;
Specifiche dei capi d’abbigliamento:
capo lavato: spesso rilaviamo i capi come trattamento post… perché ottengono una forma diversa e ci permette di gestire meglio i bordi grezzi. Questo è il motivo principale per cui non utilizziamo adesivi per l’abbigliamento, l’imbottitura o altre trappole che impediscono alla forma di subire trasformazioni. Tutti i capi tornano al laboratorio per un controllo finale.
Fatto a mano: Spesso la parola sartoriale spaventa, la maestria ancor di più, fatto a mano viene percepito come un suono di imperfezione, ma amo le imperfezioni, i sfilacciamenti, le sezioni di materiale, i tagli grezzi, sono onesti e hanno una poesia che ti avvicina alla materia come viene presentata.
Zeromiglia: La maggior parte dei capi d’abbigliamento viene fornita in Abruzzo, ad eccezione dell’ecocashmere e della stoffa di lana che proviene dalla Toscana. La collezione viene prodotta da lavoratori locali e i finissaggi sono fatti a mano.